A seguito di un intenso scambio telefonico, e dopo aver vagliato numerose proposte e idee, abbiamo deciso di iniziare al meglio il mese di Ottobre con una bella passeggiata nella Grotta di Cittareale. Così, un’allegra e variegata combriccola formata da Marco, Roberto, Enzo, Giulia, Francesco e Ilaria (proveniente da Abruzzo e Lazio), è partita all’insegna di un’uscita ricca di…suspense! Indecisi fino alla famosa strettoia in parte temuta e in parte venerata dagli speleo di tutta Italia e conosciuta come “La buca da lettere”, alla fine abbiamo optato per la traversata, uscendo quindi per l’ingresso alto. Salendo e scendendo per rami conosciuti ed altri mai visti, l’intenzione era quella di andare a vedere la Galleria degli Asteroidi, per poi raggiungere la zona dell’Arco Naturale; parte della nostra indecisione era legata ai nostri flebili ricordi sul percorso per arrivarci: un pdf scaricato sul telefono con un rilievo non troppo aggiornato della grotta era il nostro unico aiuto. Tutto questo ovviamente, non ha fermato la nostra voglia di raggiungere la meta, ma ancora una volta i nostri programmi si sono sgretolati quando lungo la strada ci siamo imbattuti in una corda che presentava delle lesioni importanti. Avendo comunque fatto un bel giro ed essendo ora di tornare indietro, per una volta in tutta la giornata, ci siamo trovati ad essere tutti sicuri di una cosa: il birrificio poco distante da noi, ci stava aspettando! Così, dopo varie peripezie per trovare la strada che ci avrebbe riportati alla luce, siamo tornati alle macchine tra battute e risate.
Come ogni uscita che si rispetti (e come anticipato poco fa), il finale che accomuna tutti gli speleologi da Nord a Sud è sempre lo stesso: affamati e disidratati, siamo andati a dissetarci nel birrificio tanto bramato. Il locale malauguratamente stava chiudendo, ma tra occhioni compassionevoli e toni afflitti siamo riusciti a prendere le birre e da bravi speleo siamo stati anche capaci di farci portare tutto quello che rimaneva in cucina. Appagati di cibo, sete e sorrisi le nostre strade si sono divise e siamo tornati tutti a casa felici, contenti e infangati!
I.V.