Speleo Vacanza 2017

Come gli scorsi anni non poteva mancare la nostra vacanza in giro per l’Europa tra montagne, grotte e forre…

Un ringraziamento speciale va a tutti i ragazzi della Società Adriatica Di Speleologia e a Claudio Bratos per la loro immensa disponibilità e pazienza!

Day 0: Preparativi

Il primo gruppo è formato da Aude, Daniele, Angela, Francesca, Marco e Luca e l’immancabile Renault Trafic 9 posti a passo lungo, ovviamente partenza in notturna per non perdere ore preziose!

Day 1: Brent de L’Art

Dopo 650km abbiamo raggiunto la prima tappa del tour, il Brent de L’Art, bellissima forra nel bellunese da percorrere senza attrezzature se non con muta e casco. Peccato per i problemini successivi in cui siamo incappati durante il trasferimento in Austria… Diluvi torrenziali, strade allagate, frane, campeggio impraticabile, collisione sfiorata con con un’escavatore che ha deciso di girare il braccio nel momento sbagliato, ritardi al limite degli orari per prendere l’ultimo treno sotterraneo e per il check-in nell’appartamento trovato in extremis… Fin qui perfettamente nella norma dei nostri “Viaggi della Speranza”!

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Day 2: Hallstatt e Salzwelten

Spettacolare paesino sul lago nel salisburghese con annesse necropoli e miniere di sale visitabili, veramente un posto stupendo! Birra e waffle immancabili!

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Day 3: Eisriesenwelt

Oggi ci aspetta la seconda tappa austrica in tema underground, la grotta ghiacciata di Eisriesenwelt, con il suo ghiaccio fossile custodito all’interno della montagna. L’ingresso è una grande caverna che comunica con il resto della grotta con una piccola porticina chiusa che quando viene aperta provoca un movimento d’aria talmente tanto forte che si stenta a rimanere in piedi.

Il nostro viaggio continua con il trasferimento nella verdissima Slovenia per fare qualche passeggiata nella natura grezza!

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Day 4: Mostnica Gorge e Savica-Wasserfall

Stamattina abbiamo optato per una rapida visita alla bellissima cascata Savica alta più di 70m che domina il lago di Bohinj e il paesino di Ukanc.

Il pomeriggio non potevamo perdeteci la vicina gola del Mostnice, con l’acqua verde smeraldo e come in ogni forra degna di rispetto non poteva mancare lo “stupidificio”, quindi tutti (o quasi) a fare gli scemi tuffandosi allegramente… peccato la temperatura dell’acqua che è talmente bassa da far perdere la sensibilità appena ci si entra… Ed ecco che pensi di avere il costume ma è andato via con il tuffo 😂😂😂!

Bellissima!

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Day 5: Bled, Slovenia e Pokljuska soteska

Oggi risveglio annacquato e con tempesta di fulmini… Decidiamo di partire con un giorno di anticipo per Trieste, però prima è d’obbligo fare un giro a Bled a e alla gola del Pokljuska. Ovviamente Bled non ha bisogno di commenti dato che è uno dei posti più spettacolari della Slovenia, lago stupendo con isoletta al centro (e annessa chiesetta da matrimonio) e i vari locali dove mangiare la Kremna Rezina, la millefoglie inventata lì nel 1953.

La Pokljuska soteska è una particolarissima gola circondata da alte pareti, piccole cavità, tantissima vegetazione ed ambientazioni che sembrano uscite dal film Jurassic Park. Molto particolare e inquietante.

In serata siamo arrivati a Trieste e nonostante il non preavviso, gli amici della Società Speleologica Adriatica ci hanno ospitato nella loro sede per farci dormire all’asciutto.

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Day 6: Palmanova, Redipúglia, Friuli-Venezia Giulia, Italy, Parco Tematico Grande Guerra

Quasi tutto il gruppo ha pernottato nella sede dell’Adriatica, mente Luca e Marco si sono goduti il bungalow (campeggio Excelsior a Monrupino) sporco da far schifo, pieno di ragni, bozzoli di uova e arredato con materiale preso nelle discariche… Non abbiamo avuto il coraggio di sederci sul letto e abbiamo optato per l’amico Trafic, intanto siamo stati affidati nelle mani di Pierpaolo Barduzzi per un viaggio culturale nella storia del Carso,    quindi Parco tematico della grande guerra, Redipuglia e la città fortezza di Palmanova detta anche “città stellata” per la sua pianta a stella a 9 punte con annesso giro per i cunicoli delle sue mura. Per finire in bellezza la giornata ci aspettavano le risorgive del Timavo, il sito Paleontologico con il dinosauro Antonio a Duino-Aurisina ed il tramonto sulla balconata della strada che porta al Castello di Miramare a Trieste…

Prima di cena punta alla stazione per prelevare due pacchettini… Stefano e Giulia.

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Day7: Beka Ocizla Jama con Società Adriatica di Speleologia

Oggi prima uscita in grotta, inghiottitoio del complesso di Beka Ocizla in Slovenia e i nostri due accompagnatori di oggi sono Claudio e Marco, la zona è un susseguirsi di doline e cavità ed è talmente ricca di grotte che si deve stare attenti per non finirci dentro, pian piano le stanno ricollegando tra loro e il complesso diventa sempre più esteso. Purtroppo, dato il nome in sloveno, è praticamente impossibile elencarle, però Claudio (che quest’anno ha passato le 1000 grotte accatastate) le conosce praticamente tutte e sicuramente l’anno prossimo ci rifaremo una visitina…

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Day 8: Grotta Noè, Brgevceva Jama, Bunker di Opicina

Oggi abbiamo due nuovi arrivi, Francesco e Silvia e ci aspetta la Noè con il suo pozzo da 60 nel vuoto della sua grande dolina, bellissimi anche i rami sul fondo ricchi di concrezioni.

Nel pomeriggio Claudio ci ha scortato nella sua ultima creatura, la “sbrilluccicante” e vergine Brgevceva Jama, riconsegnata al mondo di superficie due settimane fa!

L’unica cosa possibile era inchinarsi davanti a questo spettacolo del sottosuolo, mai viste concrezioni così brillanti e pulite, un ambiente vergine che siamo stati invitati a visitare senza dover ripregare nessuno… Etica speleo purtroppo sconosciuta nelle nostre zone.

E per finire la giornata perfetta… Cena intergruppi a base di arrosticini abruzzesi a Trebiciano e visita ai bunker del complesso di fortificazioni dell’ Obelisco a Opicina.

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Day 9: Grotta Gualtiero Savi (Grotta dei Sogni), Spritz a Trieste

Oggi ci siamo risvegliati con l’aggiunta degli ultimi due pezzi che mancavano, Mattia ed Ilaria di ritorno dalla spedizione in Macedonia.

Erano anni che volevamo visitarla… E stamane era lì ad attenderci Adam della commissione Boegan per consegnarci le chiavi della grotta Gualtiero Savi. È una delle grotte più belle e concrezionate della zona e cartina alla mano abbiamo seguito i consigli di Adam per vedere uno dei rami più belli. La grotta ci ha regalato bellissimi scatti di ogni genere, dal cristallo particolare alle giallastre stalattiti a forma di carota cresciute sugli scallops, dai saloni ricchi di concrezioni ai sottili e lunghissimi capelli d’angelo. Una meraviglia per gli occhi di ogni speleo qualunque siano i suoi gusti!

Per cena invito con pizza nella sede dell’Adriatica per assistere alla prima del programma Voyager in cui erano protagonisti proprio i nostri amici triestini.

E dopo la birra non poteva mancare un’ottimo spritz (quello vero) offerto da Pierpaolo in uno dei migliori bar del centro!

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Day 10 Grotta sotto il castello di Lueg

Ultimo giorno…

Un’alta meta ambitissima da tempo, la grotta solo il castello di Lueg (o di Predjama) uno dei castelli nella top ten europea, incastonato nella montagna con stanze che comunicano con il più lungo complesso di grotte sloveno.

Bellissimo inghiottitoio, con ambienti maestosi ed immensi in cui è facile perdersi. Un luogo sicuramente da visitare in modo più approfondito.

Per pranzo abbiamo scoperto (grazie a Claudio) il ristorante/gostilna Hrusevjeun posto tipico in cui si mangia benissimo spendendo poco.

Difficile salutarsi e quindi altro giro di birre da Mahnic, 10 km più avanti… Fortuna che avevamo l’astemio tirato a sorte per il viaggio di ritorno, perché con la birra artigianale a 2€ a boccale è dura resistere!!!

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L.C.

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