Ramo della Medusa della Grotta Grande del Cervo – 04/02/18

La Grotta Grande del Cervo di Carsoli è di grandissima bellezza, ogni angolo pare cesellato da ricami di calcite, splendide concrezioni di ogni tipo, vele, eccentriche, coralloidi, tutto un insieme straordinario che ad ogni passaggio di luce si anima in maniera differente. La giornata di oggi è stata dedicata al percorso speleologico del Ramo della Medusa, subito dopo la “Strettoia” a destra del primo pozzo. Con l’ausilio di corde ci siamo calati sul fondo, dove c’è una costante presenza di acqua. Le pareti annerite dal diossido di manganese mostrano lame e scallops, e diventano mano a mano sempre più concrezionate in coralloidi e lamellari. Si po’ scegliere se passare in alto sfruttando una vecchia corda o in basso in un meandro con acqua per poi risalire. Non vi sono ancoraggi, quelli possibili sono tutti fatti in naturale. Tutto il ramo è riccamente concrezionato, molto particolare è l’insieme ravvicinato di tutti i diversi speleotemi della grotta che in questo ramo si trovano concentrati e ravvicinati, in più stretta contrapposizione. S.C.

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