Armando un “coniglio inseguito” e poi giù nel “paese delle meraviglie”, perché dove non arrivano gli occhi e arrivano i sogni solo meraviglie si possono incontrare.
Dietro quella volontà che spinge a scavare, a disostruire per liberare un ipotetico varco, si nasconde il brivido dell’esistenza, l’energia pura della terra che mai è stata violata.
Si scava con la fatica di un progetto comune, andando incontro all’ignoto e a noi stessi, andando incontro a bellezze straordinarie oppure a delusioni, andando incontro all’incertezza che tuttavia ci rende vivi dei nostri desideri.
Possano anche tutte le fatiche essere vane, ma noi torneremo lì ancora a scavare per mantenere vivo questo sogno presente, che contiene in sé il valore di un’intera esistenza. S.C.