Fonte Grotta a catasto A147, anche denominata Fonte Grotte, è situata sul Monte Camicia.
Con uno sviluppo di 310m e un dislivello di +20m è la seconda cavità dell’intero massiccio del Gran Sasso dopo Grotta a Male, ed è una delle risorgenze carsiche più alte dell’intero appennino grazie al suo ingresso posto a quota 2050m slm.
Situata sul versante meridionale del monte, si apre con una piccola balconata alla base della falesia posta a 2000m dominando il panorama dell’intera piana di Campo Imperatore, proprio sopra la valle della vecchia miniera di lignite.
Da sempre conosciuta ai pastori locali per via delle sue acque perenni disponibili anche in piena estate, nonostante la relativamente piccola superficie di assorbimento sovrastante, è stata scoperta ed esplorata in senso speleologico solo in tempi alquanto recenti grazie all’intervento di diversi gruppi speleologici (Gruppo Speleologico Aquilano e successivamente CAI Chieti tra il 1971/1972 e soprattutto il Circolo Speleologico Romano che nel 1973 con la disostruzione del fondo portò la cavità alle attuali dimensioni conosciute e ne studiò dettagliatamente l’ambiente interno, l’idrologia e le correnti d’aria).
Un piccolo anfratto alla base della falesia da’ accesso alla prima stanza che ne costituisce l’ingresso; l’apertura è chiusa da una pesante porta in ferro ormai divelta e soltanto appoggiata alla parete parzialmente rifinita con cemento. Questo intervento umano non è l’unico, e fu posto proprio a protezione dell’altro, ovvero un piccolo sbarramento che permette l’accumulo e il captaggio dell’acqua di risorgenza, parzialmente incanalata per rifornire i fontanili a valle e in parte l’acquedotto di Castel del Monte.
Proprio il fatto di rifornire un acquedotto ad uso umano e pastorale, l’essere una vera rarità come risorgenza così elevata che permette lo sviluppo di piante nell’anfratto antistante l’ingresso e con l’ambiente umido e fresco dell’ingresso stesso fornisce un ambiente ospitante vita, soprattutto insetti, ad una quota così alta…ne fanno un ambiente estremamente delicato da visitare con estrema attenzione riducendo al minimo l’impatto di una visita.
La zona di assorbimento che rifornisce di acqua la grotta non super gli 1,5km quadri di superficie ed è posta nell’immediatezza della vetta del monte.
La cavità è fondamentalmente una galleria di interstrato sviluppatasi sempre in costante salita dall’ingresso al fondo in direzione principale SW-NE proprio verso la vetta del monte.
Lo strato che ne costituisce il soffitto è uno strato liscio costantemente solcato nel centro da un fascio diaclasico che ha dato origine alla cavità; questo fascio principale ha poi intercettato in due punti diaclasi trasversali in corrispondenza delle quali si sono venute a creare due piccole sale di crollo.
Superato il piccolo bacino di sbarramento, il cunicolo si stringe e curva bruscamente a sinistra, prendendo così la direzione principale attraversando la prima saletta e terminando nella seconda, la più vasta e con segni di crollo più visibili e un piccolo laghetto da accumulo. Da qui un piccolo ramo prosegue nella stessa direzione, il principale invece svolta di 90° a destra per un breve tratto per poi riprendere la direzione principale, da qui il cunicolo si abbassa e compaiono le concrezioni più belle. Da questo punto il cunicolo si stringe fino a diventare il budello disostruito dal CSR che poi svoltando nuovamente a destra prosegue stretto e scomodo fino al fondo dove diventa impraticabile e asciutto.
Il concrezionamento è molto rado, e costituito da piccole stalattiti, molte eccentriche, qualche tozza stalagmite qua e là, diverse vaschette di varie grandezze e piccole colate sulle pareti laterali.
Il pavimento è spesso liscio e solo vicino all’ingresso, nelle salette e nelle strettoie terminali presenta detrito, diversi blocchi di roccia sono presenti nelle sale per via del crollo dello starto che ne costituiva la volta.
La temperatura è molto bassa (6°C), con una corrente relativamente più calda che corre nel cunicolo principale sul soffitto dall’ingresso verso il fondo ed una più fredda che corre in direzione opposta a livello del pavimento. L’acqua presente tutto l’anno ha una temperatura di 5°C.
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